Farindola si fa amare soprattutto grazie alle sue meraviglie culinarie. Tante persone conoscono il suo nome grazie ai deliziosi formaggi e agli strepitosi vini che questa meravigliosa terra produce.
Ma è quando la vivi che Farindola ti rivela tutta la sua meraviglia. La meraviglia di un borgo arrampicato sulla roccia abruzzese del Gran Sasso, dove il tempo sembra essersi fermato e la tempra degli uomini è quella di una volta. Questo piccolo borgo si trova nella provincia di Pescara e fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Le sue strade così ripide si snodano tra le pendici vestine che si trovano di fronte alla valle del fiume Tavo e diventano “scalinatelle” quando attraversano il centro storico.

Noi di IoCuoco abbiamo avuto la fortuna di viverla in un giorno di festa, questa meravigliosa terra, come abbiamo già raccontato qui.
Ma è in questi giorni di tragedia che vogliamo essere ancora più vicini alla gente di Farindola, perchè la terra, che ha loro offerto tanto, oggi ha chiesto un tributo orrendo.
“Abruzzo caparbio e gentile” lo chiamava Primo Levi. Noi ne conobbimo la deliziosa gentilezza, oggi sappiamo che è la caparbietà che anima quelle mani mentre scavano nella neve.
E allora forza ragazze e ragazzi di Farindola, siamo sicuri che la caparbietà che vi contraddistingue riuscirà a fare un miracolo!
Siamo tutti con voi!